Il tempo di "godersi" un po' di "prelibatezze" culinarie italiane... ma soprattutto di fare il pieno della tenerezza e dell'esuberanza dei bimbi... e poi via, nella confusione, ad imbarcare ciò che ancora non era stato spedito via cargo.
La partenza quest'anno è stata ancora più difficile... partire da soli, senza compagni italiani con cui poter scambiare parole, progetti e sogni, rende il distacco ancora più malinconico...
Ma l'impegno durante l'anno è stato notevole, i sacrifici e gli sforzi fatti sono stati molti.. ora è tempo di cercare il profumo e il sapore dei propri desideri, dei nostri sogni.
Ci si avvia... ciao Annina!!!
Portaci tutti con te...lassù, nella leggerezza del cielo, sulla "montagna altissima"...
PS. Annalisa in questo momento ha già fatto scalo a DUBAI... dove dovrebbe incontrare un compagno di spedizione statunitense (Rob Springer). Poi fra circa 3 ore ripartirà per Islamabad, dove è già arrivato il capo spedizione Louis Rousseau.
Dal telefono non riesco a postare,ma vi scrivo lo stesso..sono in hotel a Islamabad,la prima faticata è stata fatta!bagaglio arrivato sano e salvo..ho trovato il gruppo: Robert,Denis,Jachob e poi l'irrefrenabile,inarrestabile e instancabile Louis!ora mi riposo e poi ci risentiamo!
RispondiEliminaHai messo la maglia di lana?!! Direbbe la nonnina, e stai attenta...!!!
RispondiEliminaForza Annalisa, ti capisco, ti sostengo e cerco da qui di spingerti lassù.
Cercherò di tenerti informata e scriverti dei miei sviluppi anche da qui...
Un abbraccio