ANNALISA

"...in ogni spedizione o viaggio è necessario vivere il Viaggio con la “V” maiuscola...
Viaggio fatto di tutto ciò che lo comprende: sorrisi di bimbi, decine di porters da curare, chiacchiere sulla vita e la religione coi locals, panorami mozzafiato... e perché no? Magari anche la cima!
La cima quindi rappresenta solo una parte del Viaggio! Se non vivi tutto ciò che sta attorno e per caso non hai la fortuna di fare la cima, non hai portato a casa nulla."
(Annalisa)

Classe 1977, vive a Carugate (MI), Medico-Chirurgo specialista in Malattie dell’Apparato Respiratorio,   master in Medicina d'alta quota, Donna, Mamma e Alpinista non professionista.


  • 2003: lavora come ricercatore in Nepal alla Piramide del CNR.
  • 2004: lavora 2 mesi come medico al Circo Concordia, Baltoro, Pakistan.
  • 2006: ingaggiata come medico d'alta quota nella spedizione "High passion expedition" che mira alla scalata del Cho-Oyu (8201m). Capo spedizione: Fabio Meraldi, Capo spedizione onorario: Manuela Di Centa.
  • 2011: viene invitata a partecipare alla scalata del Gasherbrum II (8035m) come alpinista. Partecipa a 2 soccorsi a 6000m riuscendo a portare a casa sani un portatore d’alta quota pakistano colpito da edema polmonare d'alta quota e un inglese caduto in un crepaccio.
  • 2012: viene invitata a partecipare alla scalata del K2 per la via Cesen. Il suo capo spedizione e amico Gerfried Goeschl muore nel tentativo di prima invernale al Gasherbrum I per cui, su richiesta della moglie, Annalisa e 3 amici (un canadese, un danese e un americano), decidono di andare a cercare il corpo dell'amico sul GI (8068m). Una valanga li fermerà verso il C2.

    In tale occasione su richiesta dello scrittore Greg Mortenson (autore di "Tre tazze di tè"), visita SAKINA, una bimba del villaggio di Korphe scoprendole una severa cardiopatia. Giunta in italia, grazie ad amici vicini e lontani, riesce a raccogliere la cifra necessaria per organizzare i permessi e il trasferimento temporaneo di Sakina a Milano e per pagare l'intervento di cardiochirurgia che avverrà presso l'ospedale di San Donato Milanese. Sakina tutt'ora vive nel suo villaggio e ha iniziato a frequentare la scuola come i suoi coetanei.

  • 2013: partecipa come capo-spedizione alla scalata del Kangchenjunga (8586m), la terza montagna del mondo, insieme al K2 il più difficile degli 8000. La scalata di ferma a quota 8450 m, che nel 2013 è record italiano femminile di quota su questa montagna; E' un anno nero per il Kangchenjunga e, durante la discesa, effettua nella zona della morte tra gli 8000 e i 7600m 4 soccorsi di persone in difficoltà portandole in salvo fino al CB.
  • 2014: partecipa al tentativo di scalata del Lhotse (8516m). La caduta di un seracco di dimensioni enormi, uccide 25 persone contemporaneamente creando una situazione di stallo tra il governo nepalese e i Doctors IceFall per cui è impossibile proseguire la scalata e la spedizione viene dichiarata sospesa.
Attualmente Annalisa si divide tra i figli Gioele e Lara, il lavoro di medico Pneumologo c/o la Casa di Cura Quarenghi di San Pellegrino Terme e gli allenamenti per il prossimo sogno che si profila all'orizzonte.
Un esempio di come si possa vivere per i propri sogni ma nello stesso tempo mantenere gli impegni della vita.

...alpinista, medico, donna, mamma...
Un insieme di passioni, mestieri e sogni.