Sono qui in stanza mentre
tutto tace...sono le 17:45 e il mio stomaco brontola alla grande dopo il
digiuno forzato in aereo (gli odori del cibo in aereo mi dan il voltastomaco!),
ma i miei parchi e stoici amici paion non far caso all'orario o alla fame..sigh.
Ho
appena risolto il mistero della chiave numero 306.
Appena arrivata in hotel
Louis dopo aver fatto i soliti casini, fa traslocare Jachob in un altra stanza
e mi dà una chiave numero 306 e mi invita a trasferirmi là. Poi mi saluta e
dice che va con Rob a cercare, per il secondo giorno di fila, di ottenere il
prolungamento dei lori visti che sono solo per 1 mese (tutto questo dopo un
giocoso tira e molla prima della partenza che vedeva me in ansia perchè il mio
visto sarebbe arrivato, inshallah, a 1 settimana dalla partenza, e loro invece
già "vistati", ma... inspiegabilmente sia in Canada che in USA i visti
gliel'han fatti sì prima, ma solo x 1 mese di soggiorno ehehe!).
Mi accomodo sul
letto in mezzo ai miei bagagli e a quelli di Louis e arriva prima Jachob con
una chiave numero 306. Poi, mentre sto ronfando coi calzerotti ai piedi e il
pile addosso (perchè qui anche se l'aria condizionata è spenta va lo
stesso!) entra Denis, si accomoda sull'altro letto e si addormenta.
I miei
pensieri ora volano soprattutto al fatto che, immaginando una stanza tutta x me
son venuta qui "leggera"... dovrò inventarmi qualcosa x dormire con gli
omaccioni?
In quel mentre entra, con un'ennesima chiave 306, Louis preceduto
dai bagagli di Denis che ormai non ci stan veramente più...e si mette a
raccontare quello che è successo negli uffici pakistani dove, dopo vari
passaggi stile il film di Bud Spencer "io sto con gli ippopotami", ha
trovato un super boss che l'ha ascoltato con attenzione, ha preso anche appunti
e dopo gli ha detto "Bene, quando ti scade il permesso vieni qui e te lo
prolungo"
...con Louis che non riusciva a fargli capire che noi saremo lassù
lontani mille miglia dal casino e la burocrazia di Islamabad!!
Non ho ancora
capito se partiremo domani o dopodomani...la vedo dura beccare l'aereo per
Skardu, come avevamo sperato perchè il tempo pur essendo caldo e appiccicoso è
variabile e ogni tanto fa uno scroscio di pioggia! Siamo in Pakistan!
Ieri Denis
ha assistito ad una rissa in aeroporto tra la folla urlante che voleva volare e
non credeva al maltempo addotto dalla PIA (per chi non lo ricorda ribattezzata
Pakistan Inshallah Airways!)...è arrivata anche la polizia racconta!
Ora son qui,
nella stanza 305 da SOLA coi miei bagagli e la mia vista sulla via di Islamabad
affollata di gente che come formichine lavora, sistema, chiacchiera...
vita di
uomini perchè le donne, come sempre non ci sono...
loro sì saran a
lavorare!!eheheh
Ahahah cominciamo proprio bene!!!! :) :)
RispondiElimina...bacheca allestita !!!
RispondiEliminaUn bacio grande
Lele e Elena
.... Confermo, tutto in bella mostra.
EliminaCiao un grosso in bocca al lupo.
...come diceva il colonnello Smith dell'A-team: «adoro i piani ben riusciti...»
RispondiEliminaAvete una logistica che fa invidia alle Poste Italiane ;-) non si capisce nulla!!!
Che la fortuna ti sia amica, Ciao Anna. Maura
RispondiEliminaciao Maura!grazie di esser sempre presente anche tra casini che state attraversando x il terremoto!fai tanti complimenti alla moglie di Sam e a Sam x' mi è arrivata la bella notizia del bimbo in arrivo!
RispondiElimina