lunedì 22 aprile 2013

20 aprile 2013, Ramche 4500m


"Scrivo dalla mia tendina, mentre la neve ticchetta sul telo.. eh sì.. qui nevica! 
Purtroppo pare che la primavera non abbia ancora visitato questo angolo di mondo... abbiamo fatto il trekking fin qui sotto pioggerelle, acquazzoni e nuvoloni e adesso sta nevicando. 
Oggi giornata di stop ottimale per l'acclimatamento. Avremmo un sacco di cose da fare, vorremmo lavarci, lavare, andarcene in giro...ma alla fine bisogna accettare quel che viene con filosofia e tanta pazienza!

Il trekking i giorni scorsi è stato fantastico... solo noi attraverso vallate senza fine... attraverso boschi magici con alberi altissimi coperti di muschi e rododendri giganti dai più svariati colori...
mi è piaciuto camminare spesso sola in silenzio lasciando che il profumo dei boschi umidi mi penetrasse e che il silenzio rotto solo dal canto di qualche uccello o dal ticchettio delle gocce d'acqua lo rompesse... Chiamatela malinconia, pensieri, meditazione.. .o forse è proprio tutte queste cose messe assieme che mi han fatto cercare il contatto con la Natura e con me stessa...
a caccia di cosa? Un viaggio dentro di sé attraverso ciò che mi circonda... cosa chiedere di meglio?
Siamo in quattro... diversi, ognuno con i suoi pensieri, il suo essere... spesso è difficile andare d'accordo in tutto, spesso ci si scazza per delle cavolate che occorre a tutti i costi ridimensionare per non rovinare tutto... occorre una bella dose di umiltà per zittire i pensieri che spesso affiorano prepotenti e che vorresti esternare subito... occorre imbrigliare l'impulsività che ti farebbe dire cose di cui ti pentiresti... una bella scuola di vita per la sottoscritta... non c'è che dire!
Ma sto bene e questo è importante! Attorno a me gente fantastica che ti fa rimangiare, con le loro ciabatte e i piedi nudi nella neve, tutte le volte che ti lamenti perchè fa freddo...
Abbiamo dormito in lodge che era un complimento chiamarli tali... fatti di assi di legno con spifferi enormi che ci han fatto rabbrividire tutta la notte nei nostri sacchi a pelo, abbiamo mangiato nelle cucine fumose dei nepalesi con l'odore acre del fumo che saliva direttamente da fuochi fatti di lamiere contorte... e abbiamo mangiato solo dhal-bath... ossia riso, patate e lenticchie per giorni e giorni sognando le nostre bistecche, i prelibati piatti italiani... insomma... facendoci del male!!!
Ma siamo qui e questo è importante!
Domani andremo al Middle Camp e dopodomani saremo al Campo Base a 5400m.
Ieri alla fine abbiamo montato due tendine perchè il freddo qui dentro è meno intenso che nei lodge.
Attorno a me sento le urla gioiose dei porters e dei nostri sherpa... sì perchè alla fine a dispetto della neve, loro sorridono sempre e canticchiano sempre! Sento spadellare, mentre la neve continua il suo incessante ticchettio... sento i colpi di tosse... musica perpetua di questi luoghi... potrei aprire un ambulatorio e avrei da lavorare per sempre!!! E sento i profumi... cosa meravigliosa... perchè più sali verso l'alto e più pare che le narici si liberino dagli odori inutili delle nostre città lasciando spazio a profumi dimenticati e odori di cui difficilmente avresti potuto avere percezione.
Ma noi siamo qui... una risata, un po' di musica, il sorriso degli amici... ecco le uniche cose di cui ho bisogno qui!"
Annalisa

nota: poco fa mi ha chiamato Annalisa, dicendo che in realtà ad oggi sono ancora bloccati a Ramche; la situazione meterologica non accenna a migliorare... il vento e la molta neve impedisce al momento di trasferirsi al Campo Base dove la neve caduta raggiunge il metro d'altezza; questa situazione sta creando  alcuni problemi di rifornimento e di collaborazione con i portatori... non resta che attendere: chissà, magari ci scappa una foto al leopardo delle nevi... qui è di casa.



5 commenti:

  1. dai dai che con la pazienza si arriva!!!!!

    RispondiElimina
  2. Bellissimo diario per la ' giornata per la terra ' ... Forza Annalisa!

    RispondiElimina
  3. Dai Annalisa, conosco il mondo dell'alta quota e pure io sono impulsiva e manco di pazienza e lì impari ad averne molta, forza e quando ti senti scoppiare rifugiati in un punto caro a te.
    Anna

    RispondiElimina
  4. io come sai spazientisco facilmente anche al mare...poi quando torni mi insegni ;-)
    Fai la brava...

    RispondiElimina
  5. leggendo quello che hai scritto, mi sono immaginata la tua voce, ai tuoi racconti (delle poche che ci siamo visti). un abbraccio Annalisa

    RispondiElimina