giovedì 21 giugno 2012

al CAMPO BASE (5100 m.)


...come descrivervi in poche parole tutto quello che é successo in questi giorni di trekking?
Emozioni, fatica, paura... la bestia si é svegliata questi giorni e la mia teoria secondo cui al freddo sto meglio é risultata completamente sbagliata... nel cammino tra Paju e Urdukas, la tappa piu’ lunga, ho piu’ volte pensato che la mia spedizione sarebbe finita li’... come descrivervi il mio stato d’animo quando la tua mente vuole andare avanti e le tue gambe non ne vogliono assolutamente sapere? 
Poi tra le lacrime che ho cercato di soffocare, invano, mi son venute alla mente le parole di chi mi ha detto che andavo a fare una cosa fighissima, persona che non potrebbe essere più lontana dalle montagne, ho sorriso, stretto i denti e proseguito con ogni passo rubato al dolore e ogni piede (che non é il metro perchè qui facciamo fatica a metterci daccordo tra metri e piedi!!!) che si avvicinva di più alla meta... e mi son accorta che non sto andando poi cosi’ male se mal di testa non ne ho mai avuto fin’ora e se alla fine per arrivare ad Urdukas ci ho messo 7 ore invece delle 10 previste! 
Pensa Lele, mi son persino convertita all’omelette al mattino e al porridge che non avevo mai manco toccato! 

Che dirvi? 
La musica è stata la mia grande amica di questi giorni infiniti di marcia e mi ha aiutato a non pensare al dolore... le notti sono infinite perchè c’è sempre un sasso sotto il tuo materassino nel posto dove non dovrebbe essere e le mie anche al mattino sono devastate, ma «this is Baltoro!!!» dice sempre Louis!

Ieri siamo arrivati al BC, in una giornata perfetta per la cima... aprendo la mia tenda (che ha la zip rotta e quindi è sempre aperta!!!) ho il G1 proprio davanti agli occhi... forse a ricordarmi che devo tenere duro e che sono qui per questo! 
Quest’anno c’è davvero tanta neve, anche il Concordia pareva diverso, tutto bianco... fa ovviamente anche tanto freddo e a 4000 m le mie lenti a contatto si son gelate, sigh...
I compagni son piacevoli anche se ci prendiamo in giro per il fatto che a volte non ci capiamo... io son diventata anche Anna-Panda per il segno degli occhiali!
Il BC è abbastanza deserto, siamo poche spedizioni, ma meglio cosi’... il silenzio è assoluto e nella neve ho scorto anche le impronte di una volpe... le è andata male perchè le galline ce le siamo già mangiate tutte! 
Domani l’idea è quella di andare al C1, portar su un bel po’ di attrezzatura e di cibo e tornare a dormire al BC. Dopo il riposo se il tempo regge pensiamo di dormire ad un campo intermedio prima del C1 e poi proseguire senza scendere più! La tattica sembra buona e per l’acclimatamento è ideale... inoltre meno volte facciamo l’Ice Fall meglio è!

Visiting another school for girls with Mr. Greg Mortensen

Happy school girls saying goodbye to us
View from Paju camp. Trango towers can be seen in the background


Even happy with 100 kg on is back

Porters on the way to Urdukas

Camp Urdukas, the last green place on the Baltoro trek

Gasherbrum I, our objective

From left to right, Denis, Louis, Annalisa, Rob and Jacob


martedì 19 giugno 2012

per domani... CAMPO BASE

Brevissimo aggiornamento: domani, in mattinata, è previsto l'arrivo ai 5100 metri del Campo Base dei Gasherbrum.
Sul sito del capo spedizione Louis Rousseau, si può vedere la distanza che resta ancora da ultimare.


PS. nel frattempo, una rivista non del settore alpinistico, scrive di Annalisa; per leggere l'articolo clicca qui

sabato 16 giugno 2012

PAYU...sul fronte del Baltoro Glacier

In questi giorni le comunicazioni telefoniche, e anche quelle via computer, sono abbastanza difficoltose.
Dopo aver saputo che lo scorso13 giugno era finalmente giunto a Skardu l'ufficiale di collegamento, e che di conseguenza si poteva ripartire alla volta di Askole... oggi ho ricevuto una telefonata da Annalisa: col gruppo si trova al campo di PAYU  a 3400 metri, proprio alla base del fronte del ghiacciaio Baltoro; due tappe del trekking che da Askole porta al Campo Base sono state quindi effettuate.

A differenza dello scorso anno, quest'anno fa molto freddo: il tempo non è dei migliori, e la neve accompagnerà gran parte del trekking verso il Campo Base dei Gasherbrum.
Grazie al capo spedizione Louis Rousseau, è possibile consultare la traccia GPS aggiornata.

Cercheremo di tenervi il più possibile aggiornati sulle prossime giornate, in attesa di ricevere la testimonianza diretta di Annalisa e le foto del trekking.


Nel frattempo su explorersweb.com (sito internazionale dedicato alle spedizioni alpinistiche) è stata pubblicata una news riprendente le giornate trascorse a Skardu.

giovedì 14 giugno 2012

Akeena

Ieri è stata una giornata strana, di emozioni e tristezza.
Il tempo è brutto e questo non aiuta certo il mio umore... abbiamo tentato di fare una camminata nella zona del lago Satpara,ma pioveva e così io ho cercato di tornare alla macchina perdendomi nel dedalo delle viette di un villaggio.
Il pomeriggio è trascorso dormicchiando o perdendomi nelle mie paure sul trekking che mi aspetta: per guadagnare un giorno i miei soci vogliono partire domani per Askole e poi partire subito per il trekking senza dormire lì.. loro però sono veloci e io ho paura di arrivare a notte fonda.

Ieri sera tornando dalla cena per le vie buie di Skardu, ci siamo fermati da Greg che mi ha chiesto di visitare una bimba che pare avere problemi di respirazione. Sono andati a prenderla nel villaggio dove vive e me l'han portata in stanza..stava in braccio al suo papà un pò stanca a un pò spaventata. 
Akeena ha 5 anni, si è fatta visitare sempre tutta seria.. pare avere un grosso problema di valvola cardiaca perchè auscultandola ho sentito un soffio di moderata entità diverso dal soffio "innocente" dei bimbi accompagnato da una saturazione insufficiente (91%) che peggiora quando lei si muove..shunt?
Ora farà degli esami che mi faran vedere quando torno e intanto sto cercando di capire come è possibile eventualmente portarla in Italia per operarla (Enrico preparati, ho bisogno di te)! 
Akeena ha visto le foto dei miei bimbi e quando le ho detto che anch'io ho una bimba che si chiama Lara forse è stato l'unico momento che ha sorriso..

Mi chiedi che ne penso di Greg, Micky? Penso che i giornalisti (Krakauer in primis) prima di parlare dovrebbero venire qui a curiosare..giudica tu..

Special Pakisnati Egg McMuffin
Mr. Greg Mortenson brought a 5 year old girl to be checked by Annalisa

Annalisa found the girl had maybe a valve disorder

Annalisa checks the young girl, held by her father, with Greg looking on

Annalisa says goodbye to her young patient, the girls father and Greg



martedì 12 giugno 2012

Greg Mortenson

Oggi è stata una giornata indimenticabile. 
Mentre aspettavamo, Denis ed io siamo andati a stanare Greg Mortenson nell'hotel in cui risiede. E' stato molto gentile e ci ha accolti raccontandoci dei suoi progetti e invitandoci questo pomeriggio a visitarne uno. 
I miei compagni oggi mi hanno anche fatto un regalo: son andati a cercare un'anguria per me che abbiamo mangiato a pranzo! Ho dovuto schivare il sirdar che voleva a tutti i costi convincermi che mettendoci sopra il sale sarebbe stata + buona, ma vabbè..
Al pomeriggio ci siamo presentati tutti e 5 da Greg che è stato contento di accompagnarci. Siamo stati in una scuola di inglese per ragazze. L'impatto è stato emozionante.. ci guardavamo a vicenda curiosi.. poi Greg ha rotto il ghiaccio, ha parlato di noi, ci ha invitati a presentarci, ha spiegato che lavoro faccio io e abbiamo cominciato a parlare. Per me è stato abbastanza uno smacco rendermi conto di quanto queste ragazze parlino bene l'inglese.. ho commentato che forse dovrei frequentare anch'io un corso come il loro.. Abbiamo parlato delle nostre terre, dei nostri sogni, delle differenze di cultura, delle similitudini..ci han chiesto di portare nei nostri paesi il messaggio che le loro terre sono pacifiche, che anche loro sono come noi.. due ore son volate come nulla.
Più tardi Greg ci ha portati a vedere un piccolo deposito dove stan raccogliendo manufatti, oggetti antichi anche di 1000 anni per esporli nel museo che stan costruendo lì accanto. Poi Greg ha dato in mano dei moschetti ai miei amici maschi che han fatto i bambini per un pò facendosi fotografare come stessero facendo il safari.. Louis era il più credibile (non ha fatto altro che ghignare!), Jachob il più sciallato, Denis non si sapeva chi stava mirando e Rob era il più serio di tutti! Siamo venuti via a malincuore anche se ci siamo fermati per la prima delle tre tazze di thè all'hotel di Greg.. eravamo così presi che non ci siamo accorti che eran le 20:30!
Gli ho promesso che al mio ritorno lascerò qui il mio drum di farmaci per le zone del Baltistan dove mancano. Lui mi ha chiesto di visitare qualcuno.. come fare a dir di no?
Davvero una giornata indimenticabile!

Waiting disparately for the Liaison officer

Italian laugh

School for girls
No words can describe, sometime only one image is sufficient

Mr. Greg Mortenson
 

Girls introducing themselves and told us about their dreams and expectation in life

« Psss ! Look at those funny looking canadians »

Group picture in front of the school

Saying bye bye through the window
Old Buddha statue

Nothing like playing with 300-400 years old guns

Prepare for battle!!
Don’t mess with Rob (centre right side)

Denis got a duck in this picture and again Rob is too serious!

Our mascot "Lella Coccinella"