domenica 10 maggio 2015

Syadul e Bomrang

"..un alito di vento ogni tanto nei capelli stopposi di polvere come i loro, l'aria afosa pare carica di pioggia, nella testa il canto dei grilli e il verso di qualche uccello strano e il rumore come di marea delle fronde degli alberi che si agitano e ballano..
Anche oggi abbiamo finito con l'ambulatorio..
siamo arrivati 2gg fa dopo una salita con una ambulanza jeep su una scassatissima e molto polverosa strada. Ad attenderci tutto il villaggio, il loro "cinema" per quella sera.
La jeep è tornata giù a fare un secondo carico di materiale mentre calava la notte. Senza cibo ci siamo spostati all'unico locale del villaggio che fa da mangiare con Kul-Badur ai fornelli ad improvvisare una rara noodle soup che abbiamo consumato sotto un cielo stellato, coi grilli a farci la serenata e attorno i fuochi dei villaggi che piano piano si accendevano!
Abbiamo piantato la tenda e dormito per terra quasi senza materassino coi sassi a punzecchiarci e le ossa contro il terreno duro.
Il primo giorno è stato una folla infinita di persone accorse a farsi visitare. Ci siamo installati nella scuola svuotando un'aula e usando i banchi e una lavagna per creare un lettino.
Il mio primo paziente è stato una bimbetta di poche settimane che mi ha regalato un sorrisone sdentato e si è fatta prendere in braccio e visitare.
Poi è stato un susseguirsi continuo con il cerchio di persone che si stringeva attorno a noi a soffocarci tanto che a un certo punto abbiamo distribuito bigliettini coi numeri che pur non sapendoli leggere hanno rallentato l'avanzata. Visitare era quasi impossibile perchè il medico nepalese che ci faceva da traduttore si era calato nella parte del distributore di pillole e abbiamo dovuto lottare (senza successo però)per fargli capire che non poteva sprecare medicine così, che non poteva dare a tutti per forza qualcosa e qualcosa a caso. Il culmine è stato oggi quando mi sono opposta duramente rifiutandomi di dargli del latte in polvere destinato a lattanti da 0 a 1mese d'età nati prematuri per una 15enne con la diarrea!!!!!!
"nutrition, nutrition!" continuava a ripetere. "magna 'na banana" rispondevamo noi mischiando il vivace bergamasco di Claudio e Marco col mio milanese.
alla fine ieri abbiamo visitato 230 persone!
Stamattina ci siamo divisi del materiale sanitario in tre zaini e siamo andati in un villaggio a un'oretta di cammino su e giù per un sentierino tra piante di granoturco e foreste lussureggianti con un'afa spaventosa!il nostro dottore azzeccagarbugli ci precedeva scarico prendendo la rincorsa e poi fermandosi ogni 15minuti "sit down please" indicandoci i sassi...lui era stravolto, mica noi! arrivati a una capanna si è sdraiato e semi addormentato inventandosi poi che per arrivare a destinazione la strada era troppo ripida e quindi l'ambulatorio l'avremmo fatto lì: una stuoia di paglia x terra tra galline, pulcini, gatti scheletrici, cani, mucche, un maiale dagli strilli perforanti e bimbetti mezzi nudi e sporchi come non mai. Eravamo preparati a un villaggio povero, ma forse non così tanto.
a guardar bene l'educazione sanitaria qui sarebbe un'impresa eccezionale da compiere.. dalla mamma che fuma una pipa di bambù mentre allatta, ai bimbi coi genitali nella terra che mamgiano da una ciotola del riso misto a terra da cui attinge anche il gatto, all'acqua per la famiglia che scorre tra la porcilaia e la stalla delle mucche..
davvero qui il tempo si è fermato..
Questa esperienza mi ha lasciato un misto di pace e serenità per una vita condotta a ritmi umani, ma anche un pò di incredulità perchè pur nel loro vivere con poco sono pretenziosi, a volte arroganti e non inclini al cambiamento!
e se pensavamo di chiudere col villaggio ci illudevamo: pomeriggio abbiamo visitato un'ottantina di persone!
stasera il vento è fresco e serve il pile..una goduria seppur la polvere turbina, ma tanto ormai..srnza acqua..
10.05: ieri siamo saliti con un camion fino a Bomrang, villaggio posto in una bella valle verdeggiante..
altro carico di malati..in totale 230 il primo giorno e 70 il secondo a Syadul, 120 il primo pomeriggio a Bomrang e 104 stamattina prima di ripartire e più di 30 personali per me a Maleku dove siamo scesi e dove ho avuto il privilegio di visitare molti malati di COPD una delle quali è arrivata con una Rx torace appena fatta e che teneva sventolando tra le dita perchè appena impressa sulla pellicola!
Non ho voglia di parlare..non sono propriamente stanca..frastornata?piena?vuota?non saprei..."
(Annina)

"Grazie" dal cpo villagio di Bomrang

Syadul


Terremoto


Nuova "casa" sotto la tenda

La sua ex casa...

La loro ex casa...

Forno per cuocere

Street Doctor sotto una capanna

Nuova casa verso il terremoto


Donna con pipa...

Uomo con pipa...

Bimbi e animali...

...dove la jeep non arriva, ecco il camion

lavoro...

In attesa di essere visitati...

Bomrang... visite

Bomrang

Qui abbiam dormito

Tra verdure e persone

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