Nel frattempo ecco alcune foto e il racconto di Annalisa relativo all'ascesa al Campo 1.
"...è da quando sono arrivata qui al campo Base che lo guardo: il “grande seracco”...
e ogni volta la domanda era sempre la stessa: cosa farò quando ce l'avrò davanti?
Finalmente è arrivato il momento: si sale al C1 e per forza bisogna passare da lì!
La salita è subito ripida, non molla mai... si sale su neve con pendenze che ti costringono sempre a restare concentrati... ma è divertente e io sono felicissima! E finalmente dopo un traverso abbastanza esposto eccolo: il grande seracco... 100m di salita tecnica con 80° di pendenza... impegnativo, ma bellissimo!!! e dopo la faticaccia...ecco il C1.. siamo a 6200m di quota nel nido dell'aquila, appollaiati sull'abisso... il mio record di quota... bella soddisfazione in una giornata di adrenalina e bellezza! Che dire? Sono felicissima!!
Passiamo la notte senza dormire, tra lo sbattere dei teli della tenda sotto una tempesta di neve e vento forte... la mattina dopo che il sole ci colpisce coi suoi raggi, saliamo al colletto (6300m circa) da cui vediamo il C2 poco distante. Il programma la prossima volta è saltare il C1 e andare a dormire al C2 diretti.
Siamo poi tornati al CB scendendo in doppia per i ripidi pendii sempre con l'attenzione alle stelle.
Il Kanch è davvero una montagna difficile e bellissima!!"
(Annalisa)
Mario in salita sul grande seracco |
Annalisa in salita sul grande seracco |
Anna sul traverso dopo il grande seracco |
il Campo 1 (6200m) |
sul colletto sopra il C1 con vista sul C1 |
sul colletto sopra il C1 con vista sul ghiacciaio |
Mario in discesa dal grande seracco |
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