Annalisa e compagni sono ancora fermi al Campo Base... e lo sono in trepidazione in quanto, nonostante le brutte condizioni meteo, sono salite sulla montagna 6 persone, nel tentativo di raggiungerne la cima; nel primo pomeriggio dovevano essere rientrati al Campo 4 ma ancora non si avevano notizie... speriamo in bene.
Aggiornamento al 13 maggio: tempo ancora brutto al Campo Base e, purtroppo, ancora nessuna notizia dei sei alpinisti (di cui 3 sherpa) che sono sulla montagna... la nebbia che avvolge i campi alti non permette di vedere come sono le condizioni meteorologiche più in alto.
"...come scrivervi tutto quello che ho dentro in poche righe?
Da un paio di giorni siamo al CB... il tempo è bellino al
mattino, ventoso, e poi ecco salire la solita nebbia, la neve, il vento... le
giornate non passano mai... si fa il bucato, ci si lava e poi si dorme... ma il
tempo non passa mai. Cerchiamo di mangiare, ma alla fine si mangia sempre la
stessa pappa... sigh... io sogno un mega gelato dell'Ice Dream alla frutta (e chi
non sa di cosa parlo vi invito a Carugate!), una bisteccona (non mangio carne da
un mese!!! meno male che Mario ogni tanto accetta di dividere la mia bresaola...vegetariani?!?!? tzè!) e una mega fetta di anguria! Mi stan crescendo
le patate in testa e non riesco più a guardare la zuppa (che sembra l'acqua
sporca che usciva oggi dal mio bucato) col riso basmati...TUTTE le
sereeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
Da ieri tutti i gruppi qui al CB sono in agitazione perchè
noi, gli ultimi arrivati (i baluba italiani) siamo gli unici che solo dopo 10
giorni qui al CB siamo saliti a dormire al C3... non interessava a nessuno eh?!
Tanto salgono tutti con l'ossigeno! Ma da quando siamo saliti noi ecco che
tutti vogliono dormire al C3 e salgono anche se il tempo è pessimo e non vi
dico a che velocità! Una lumaca ci impiegherebbe di meno!!!
Ma torniamo indietro: domenica siamo saliti diretti al C2 a
6400m facendo il traverso che ci porta su un ghiacciaio diverso scendendo e poi
risalendo. Per me sempre emozionante perchè rifare il “grande seracco” tra la nebbia e la neve è stato una conferma
del fatto che... beh... lo so proprio salire, non è stato un caso!!! e... detto tra
noi... mi diverto sempre come una bambina a scalarlo tirando spicozzate nel
ghiaccio e restando in bilico sulle punte dei ramponi, gran soddisfazione!!!
Il C2 l'abbiamo raggiunto sotto la neve... felici ci siamo
infilati nella tenda incominciando l'infinito lavoro di sciogliere l'acqua per
bere e mangiare.
La notte l'abbiamo passata bene e la mattina siamo partiti
alla volta del C3.
La salita è stata lunga e le pendenze non ci hanno mai
mollati. Siamo passati traversando sotto dei seracchi enormi per poi
rimontarli. Il tempo è rapidamente cambiato. Silvano non lo vedevamo più, io
salivo con gli occhiali appannati, le mani gelate cercando una traccia che la
neve aveva già cancellato, ogni tanto controllavo che ci fosse Mario dietro di
me il che voleva dire che non ero sola...
Siamo arrivati al C3 a 7000m felici e infreddoliti. Notte
infernale tra la bufera di vento che faceva sbattere i teli della tenda, -25°C
all'interno della tenda e i materassini in pendenza che ci han fatti rotolare
uno addosso all'altro tutta notte. Però... siamo stati bene, niente mal di testa
né altri malesseri e al mattino via per la nuova impresa di scendere diretti al
CB sotto un vento impetuoso e nubi che lentamente ci hanno avvolto.
Mario ed io abbiamo anche dovuto aspettare un'ora a metà del
seracco (un freddo...) che il team iraniano salisse... tante le considerazioni
sulle spedizioni che si accingono a scalare questa bella, ma difficile montagna
confidando solo sulla “magia” che
l'ossigeno regala, ma senza avere le capacità tecniche necessarie... Siamo
arrivati al CB felici... noi e 2 cechi siamo gli unici che saliamo senza
ossigeno e gli unici che han dormito al C3 per ora.
Per me la cosa fantastica è essere con due compagni
eccezionali che non mi fan pesare il fatto che io sia la meno esperta. Silvano
di poche parole, forte e veloce ha sempre una buona parola anche per me e mi fa
sentire forte e determinata continuando a ripetermi che lo sono (grazie!!!!).
Mario che mi controlla sempre a vista, ma che alla fine ha sempre un
complimento per come salgo.
Spendo un grazie a Paolo Landi: ti ho pensato nelle 40 e più
doppie che ho fatto scendendo! Le faccio quasi ad occhi chiusi: nella nebbia,
tra le neve, con le corde coreane che si attorcigliano, col sole, con le nubi,
con una mano sola (non è vero), coi denti, con le dita nel naso
(scherzo!)!!!!!!!
Che altro dire? Aspettiamo la finestra di bel tempo e poi
tentiamo la cima! La vetta è bellissima, pare di toccarla, ma è un inganno... mancano
ancora 1500 e passa metri... i più duri!
Però è sempre lì che ci guarda e ammicca... sogno un giorno
di esser lassù, emozionata a guardare tutto attorno questo Infinito e sentirmi
come sempre infinitamente piccola!
Per ora il meteo è inclemente... tanto vento (110 km/h a
8500m!!!!!)... ma prima o poi ripartiremo!
Pensateci!!!
Penso anche a te Lele e mi viene da sorridere... sono qui,
più in alto di quanto non sia mai arrivata! 7000m...mi pare quasi impossibile! E'
dura la vita quassù, ma ogni singolo attimo è impagabile... accanto ho davvero
due grandi uomini, credimi! Odieresti ancora di più la montagna solo per il
freddo, il vento, il cibo... ma so che mi capisci e sei contento per me! Io son
contenta così! Vi porto tutti con me... anche i miei due cuccioli che per la
prima volta han visto la mamma su un seracco!!!"
(Annalisa)
FOTO DELLA SALITA A CAMPO 2 (6400 m.)
Il seracco prima del campo 1 |
Annalisa sul seracco |
Mario e Annalisa sul traverso, all'uscita del seracco |
Mario sulla fascia rocciosa dopo il campo 1 |
Annalisa sul traverso roccioso dopo il campo 1 |
Annalisa verso il campo 2 |
Verso il campo 2 ( i campi e la vetta) |
Il campo 2 - 6400 m. |
FOTO DELLA SALITA A CAMPO 3 (7000 m.)
Annalisa in salita verso il campo 3 (sullo sfondo il campo 2 ) |
Mario in salita verso il campo 3 |
In salita verso il C3 |
Il lungo traverso verso il C3 |
Annalisa in un passaggio difficile |
Mario in salita verso il C3 |
Annalisa in salita verso il C3 ( sullo sfondo il Talung 7300m) |
Silvano, Mario e Annalisa al campo 3 - 7000 m |
Annalisa nella tenda del C3 dopo una notte insonne a -25° |
La mattina al C3, il forte vento ci costringe alla ritirata |
Il Kangch. dal C3 e i campi di salita |
Mario in discesa verso il C2 |
Mario in discesa verso il C1 |
"Riassumo in breve la nostra ultima scalata verso il campo3.
Siamo partiti domenica 5 Maggio con il solito tempo incerto,
infatti abbiamo preso un un po' di neve. Abbiamo saltato il C1” anche perché
non abbiamo più la tenda” l'abbiamo portata al C2. Cmq dopo sette ore di scalata siamo arrivati. Ti
descrivo il percorso per il C2; dal base si segue una serie di pendi con
qualche breve salto fino ad arrivare ad
una spalla che si attraversa a sx, si sale ancora su ripidi pendii fino
a ridosso di un seracco di 80-100 m verticale “ molto tecnico” con un tratto
finale in traverso. Alla fine si rimonta su una spalla che conduce al C1 a 6200
m. Si risale una gobba di 80 m fino ad
una cresta.( da qui si ha la vista del ghiacciaio vero e proprio che scende dal
Kangch, Si attraversa per 500 m in discesa sotto un costone roccioso/ rischio
caduta sassi) perdendo circa 60 metri per raggiungere il ghiacciaio, che si
presenta lineare e pulito fino al C2 6400m “ 1,5 km circa su facile pendio in
lieve salita”. La scalata dal C2 verso il C3 sale la grande balconata verticale
di ghiaccio è a mio avviso molto complessa e pericolosa per le valanghe ( come
ti dicevo c'è stato un lavoro di gruppo per risolvere il passaggio tra immensi
seracchi e lunghissimi crepacci. Alla fine la soluzione è stata attraversare da
sx a dx sempre su pendii verticali ( alcuni 70°) superando così i vari
ostacoli.
Normalmente il C3 viene montato a 7200 m, sul grande
plateao. Ma ci siamo fermati a 7000 m sotto a un grande seracco al riparo dai
venti. Il giorno 6 abbiamo trascorso la notte con una temperatura di meno 25 e
al mattino siamo scappati giù per il forte vento ( 60-70 km h). Ora noi abbiamo
terminato il nostro programma di acclimatazione. Purtroppo è prevista una
settimana di tempo incerto e proibitivo per la vetta. Sono in arrivo venti da
ovest a 130 km h a 8000 m con
temperature in calo -30 con effetto wind chil - 50°. Quindi non ci resta che
attendere una finestra di bel tempo. Poi porteremo assieme ai nostri due bravi
sherpa Bibash e Phurba la tenda che abbiamo al C3 fino a 7600 m ( C4) dove ci
riposeremo qualche ora, per poi
riprendere il tentativo per vetta."
(Mario Vielmo)
Forza ragazzi!!! Teniamo le dita incrociate e speriamo nel bel tempo! Silvano...aspettiamo le bellissime foto che farai dalla vetta!! Un saluto da Gemona e un abbraccio a tutti da Aldo e Michela!
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