Venerdì 13 Dicembre ore 21 SULBIATE |
martedì 10 dicembre 2013
giovedì 14 novembre 2013
lunedì 28 ottobre 2013
lunedì 14 ottobre 2013
"Way to KANGCHENJUNGA" ...alla palestra Pro-Forma
Dopo il grande successo di pubblico ad "ALTA QUOTA - Fiera della montagna & dell'outdoor", la palestra Pro-Forma, sponsor ufficiale di Annalisa, vi invita alla presentazione del film-documentario "KANGCHENJUNGA. I cinque tesori della grande neve"
a CARUGATE, sabato 26 ottobre ore 21
Le prossime serate tenute da Annalisa saranno:
- giovedì 31 ottobre ore 21 CAI di Concorezzo
c/o Sala di rappresentanza, p.zza della pace, Concorezzo
- sabato 30 novembre ore 20.30 CAI di Bergamo, sottosezione di Urgnano
c/o Palamonti, Bergamo
- venerdì 13 dicembre CAI di Sulbiate
a CARUGATE, sabato 26 ottobre ore 21
Le prossime serate tenute da Annalisa saranno:
- giovedì 31 ottobre ore 21 CAI di Concorezzo
c/o Sala di rappresentanza, p.zza della pace, Concorezzo
- sabato 30 novembre ore 20.30 CAI di Bergamo, sottosezione di Urgnano
c/o Palamonti, Bergamo
- venerdì 13 dicembre CAI di Sulbiate
giovedì 3 ottobre 2013
giovedì 26 settembre 2013
"Una mamma nell'aria sottile. Annalisa Fioretti medico ad alta quota."
Articolo pubblicato sull'edizione del 21/9/2013 de IL GIORNO.
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"L'amore per gli Ottomila e la natura estrema" |
venerdì 13 settembre 2013
"Quando tocchi il cielo con un dito"
Articolo su Annalisa pubblicato nel supplemento Wellness del numero 38 di Donna Moderna... attualmente in edicola.
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Cosa resta nel cuore di chi, tra grandi emozioni e immensa fatica, ha scalato una delle vette più alte del mondo? Un medico-alpinista ce lo racconta |
lunedì 9 settembre 2013
"Way to KANGCHENJUNGA"
In apertura della festa del paese, "CARUGATE, UNA CITTA' IN FESTA", siete tutti invitati alla presentazione della mostra fotografica di Annalisa.
“GLI 8.000 DI ANNALISA FIORETTI" Sport e talento, umanità e spirito di soccorso. Seguirà rinfresco |
giovedì 5 settembre 2013
"La dottoressa degli ottomila"
Articolo su Annalisa pubblicato sul numero 36 di Famiglia Cristiana... in edicola da oggi.
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giovedì 6 giugno 2013
Ciao Bibash...
...silenzio...silenzio nel campo...nessuno che festeggia, le tende silenziose...c'è atmosfera strana...
come guerrieri siamo saliti, abbiamo attaccato, qualcuno ha vinto, ma lassù abbiamo lasciato tanti amici, troppi...
nessuno ha voglia di festeggiare...
Le immagini del C2 mi frullano ancora nella mente, stravolta dalla fatica ho visto da lassù l'estensione della valanga, son passata tra i blocchi di ghiaccio, nel silenzio che pareva di morte...ma non era la nostra ora e noi non eravamo là...
Svuotata, svuotata è la parola giusta...la mente vuota, gli occhi che guardano, ma non hai la mente per pensare a nulla...guardi, una parte di te registra, ma è come se tutto ti fosse indifferente...poi rivedi tutto i giorni successivi come fossero dei flash, quando la mente ha voglia di restituirti tutto con calma...con calma...
Perchè lassù ho imparato questo: vivi secondo i tuoi ritmi e quelli che la vita lassù ti regala...con calma...gustando il valore del tempo!
Son scesa lungo il trekking di rientro assaporando un contatto speciale con la Natura delle valli, toccando i tronchi degli albero per vedere se mi parlavano, per vedere se ero viva...ho sentito profumi, odori che parevano dimenticati, sentendomi piena, ma anche vuota...
...e la mente mi ha regalato parole...frasi di Bibash su come avremmo trovato il mondo scendendo dal nostro trono di ghiaccio...
...e spesso ho pianto senza farmi vedere pensandolo...
A Kathmandu abbiamo partecipato alla pusha per lui...emozionante e toccante!
Ciao Bibash!salutami le montagne di Lassù!
come guerrieri siamo saliti, abbiamo attaccato, qualcuno ha vinto, ma lassù abbiamo lasciato tanti amici, troppi...
nessuno ha voglia di festeggiare...
Le immagini del C2 mi frullano ancora nella mente, stravolta dalla fatica ho visto da lassù l'estensione della valanga, son passata tra i blocchi di ghiaccio, nel silenzio che pareva di morte...ma non era la nostra ora e noi non eravamo là...
Svuotata, svuotata è la parola giusta...la mente vuota, gli occhi che guardano, ma non hai la mente per pensare a nulla...guardi, una parte di te registra, ma è come se tutto ti fosse indifferente...poi rivedi tutto i giorni successivi come fossero dei flash, quando la mente ha voglia di restituirti tutto con calma...con calma...
Perchè lassù ho imparato questo: vivi secondo i tuoi ritmi e quelli che la vita lassù ti regala...con calma...gustando il valore del tempo!
Son scesa lungo il trekking di rientro assaporando un contatto speciale con la Natura delle valli, toccando i tronchi degli albero per vedere se mi parlavano, per vedere se ero viva...ho sentito profumi, odori che parevano dimenticati, sentendomi piena, ma anche vuota...
...e la mente mi ha regalato parole...frasi di Bibash su come avremmo trovato il mondo scendendo dal nostro trono di ghiaccio...
...e spesso ho pianto senza farmi vedere pensandolo...
A Kathmandu abbiamo partecipato alla pusha per lui...emozionante e toccante!
Ciao Bibash!salutami le montagne di Lassù!
mercoledì 5 giugno 2013
rientrati in Italia
Poco più di mezz'ora fa Annalisa, Mario e Silvano sono atterrati all'aeroporto Marco Polo di Venezia... bentornati a casa!!!
sabato 1 giugno 2013
Kathmandu
Oggi Annalisa, Mario e Silvano sono ritornati nella capitale Kathmandu... dopo un avventuroso viaggio di ritorno. Il rientro in Italia è previsto per domenica prossima.
giovedì 30 maggio 2013
trekking di rientro terminato
Agenzia Cho Oyu:
"Annalisa, Silvano e Mario stanno bene. Oggi hanno concluso il trekking a piedi. Per domani è previsto il viaggio in pulmino fino a Taplejung da dove prenderanno dopodomani l'aereo per Kathmandu!"
"Annalisa, Silvano e Mario stanno bene. Oggi hanno concluso il trekking a piedi. Per domani è previsto il viaggio in pulmino fino a Taplejung da dove prenderanno dopodomani l'aereo per Kathmandu!"
mercoledì 29 maggio 2013
articolo Gazzetta della Martesana
Pubblichiamo l'articolo uscito sulla Gazzetta della Martesana di questa settimana.
Nel frattempo non si hanno ancora aggiornamenti riguardanti il trekking di ritorno... i problemi di connessione, così come durante il trekking di avvicinamento cal Campo Base, rendono complicate le comunicazioni.
Nel frattempo non si hanno ancora aggiornamenti riguardanti il trekking di ritorno... i problemi di connessione, così come durante il trekking di avvicinamento cal Campo Base, rendono complicate le comunicazioni.
venerdì 24 maggio 2013
domani si riparte dal Campo Base
Le condizioni fisiche pian piano migliorano; domani Annalisa, Mario e Silvano inizieranno il lungo trekking di ritorno, per un itinerario differente da quello affrontato per avvicinarsi al Campo Base.
giovedì 23 maggio 2013
oggi al Campo Base
Oggi sul Kangchenjunga è ritornato il brutto tempo. Al Campo Base le varie spedizioni si stanno ormai mestamente organizzando per il lungo rientro verso casa.
Annalisa, Mario e Silvano stanno anche loro valutando in che modo intraprendere il loro ritorno verso Kathmandu.
Ad oggi le condizioni fisiche, per Annalisa e per Mario, non sono delle migliori per pensare di intraprendere il lungo e comunque faticoso trekking di rientro. Annalisa, che comunque sta un po' meglio rispetto a ieri, è fisicamente debilitata e disidratata; Mario invece soffre di principi di congelamento alle mani. Al momento in queste condizioni sarebbe pericoloso affrontare il trekking di ritorno... ma soprattutto prima si torna a quote più basse e a temperature più calde e prima si riesce a recuperare.
Ad ogni modo domani arriveranno i portatori che incominceranno a portare a valle il materiale... nel frattempo rimane aperta l'eventualità di una discesa a valle con l'elisoccorso.
Annalisa, Mario e Silvano stanno anche loro valutando in che modo intraprendere il loro ritorno verso Kathmandu.
Ad oggi le condizioni fisiche, per Annalisa e per Mario, non sono delle migliori per pensare di intraprendere il lungo e comunque faticoso trekking di rientro. Annalisa, che comunque sta un po' meglio rispetto a ieri, è fisicamente debilitata e disidratata; Mario invece soffre di principi di congelamento alle mani. Al momento in queste condizioni sarebbe pericoloso affrontare il trekking di ritorno... ma soprattutto prima si torna a quote più basse e a temperature più calde e prima si riesce a recuperare.
Ad ogni modo domani arriveranno i portatori che incominceranno a portare a valle il materiale... nel frattempo rimane aperta l'eventualità di una discesa a valle con l'elisoccorso.
mercoledì 22 maggio 2013
voci dal Campo Base
Sono riuscito a mettermi brevemente in contatto con il Campo Base: mi ha risposto Silvano... confermandomi che sono tutti e tre giù e che stanno bene... Annalisa al momento della telefonata era in tenda a cambiarsi... più tardi sentirò anche lei.
...tiriamo finalmente un sospiro di sollievo...
poco fa ho parlato anche con Annalisa: è ovviamente stravolta ma contenta di aver fatto la scelta giusta quando era a 8300 metri... ora non resta che rimettersi pienamente per affrontare il ritorno a casa
intervista a Mario Vielmo pubblicata da montagna.tv
...tiriamo finalmente un sospiro di sollievo...
poco fa ho parlato anche con Annalisa: è ovviamente stravolta ma contenta di aver fatto la scelta giusta quando era a 8300 metri... ora non resta che rimettersi pienamente per affrontare il ritorno a casa
intervista a Mario Vielmo pubblicata da montagna.tv
dunque...
...come riportato sulla pagina facebook di Kangchenjunga Expedition 2013, vi confermo che Annalisa, Mario e Silvano sono giunti al Campo Base e stanno bene (la fonte è la Cho Oyu Trekking, agenzia con la quale è stata organizzata la spedizione, che è stata direttamente contattata dall'Italia per avere informazioni).
Il nostro più sentito cordoglio e affetto a quanti sono rimasti lassù e ai loro cari.... e tralasciamo i commenti "inutili".
Qui sotto alcuni siti relative alle tragica situazione sulla montagna (non tutti aggiornati vista la difficile situazione):
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/dalla_home/513401_tragedia_nellimpresa_di_vielmo/
http://www.desnivel.com
http://www.montagna.tv/cms/?p=47749?ref=Studio164a
http://oscarcadiach.blogspot.it/
Il nostro più sentito cordoglio e affetto a quanti sono rimasti lassù e ai loro cari.... e tralasciamo i commenti "inutili".
Qui sotto alcuni siti relative alle tragica situazione sulla montagna (non tutti aggiornati vista la difficile situazione):
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/dalla_home/513401_tragedia_nellimpresa_di_vielmo/
http://www.desnivel.com
http://www.montagna.tv/cms/?p=47749?ref=Studio164a
http://oscarcadiach.blogspot.it/
martedì 21 maggio 2013
Aggiornamento
Riporto quanto scritto sulla pagina Facebook di Kangchenunga Expedition 2013
"MARIO VIELMO HA RAGGIUNTO LA VETTA DEL KANGCHENJUNGA SENZA OSSIGENO!!! Annalisa, Silvano e Mario stanno scendendo. In questo momento si trovano al campo 3. La telefonata è stata purtroppo molto disturbata e breve. Domani, i nostri amici scenderanno al CB e cosi vi daremo ulteriori notizie."
La telefonata di Mario è stata molto breve e disturbata...e quindi al momento non si sa se la vetta è stata raggiunta solo da Mario o anche da Annalisa e Silvano... attendiamo nuove notizie.
"MARIO VIELMO HA RAGGIUNTO LA VETTA DEL KANGCHENJUNGA SENZA OSSIGENO!!! Annalisa, Silvano e Mario stanno scendendo. In questo momento si trovano al campo 3. La telefonata è stata purtroppo molto disturbata e breve. Domani, i nostri amici scenderanno al CB e cosi vi daremo ulteriori notizie."
La telefonata di Mario è stata molto breve e disturbata...e quindi al momento non si sa se la vetta è stata raggiunta solo da Mario o anche da Annalisa e Silvano... attendiamo nuove notizie.
domenica 19 maggio 2013
Campo 4 a 7500 m.
"Campo 4 a 7500 metri. Tanto caldo e tanta fatica con oltre 20 kg sulle spalle e muri verticali di ghiaccio. Non sappiamo ancora se tentiamo la cima stanotte... l'ideale sarebbe spostare il Campo 4 a 7700 metri.... comunque tutto bene."
(Annalisa)
Qui sotto la via di salita... il Campo 4 installato è poco al di sotto di quello indicato nella foto.
(Annalisa)
Qui sotto la via di salita... il Campo 4 installato è poco al di sotto di quello indicato nella foto.
venerdì 17 maggio 2013
arrivati a Campo 2 !
"Campo 2: la neve caduta in questi giorni è davvero molta... è stata una gran faticata; anche il seracco è cambiato... ed è molto strapiombante... Ad ogni modo tutto ok!!"
(Annalisa)
E domani partenza per Campo 3.
(Annalisa)
E domani partenza per Campo 3.
mercoledì 15 maggio 2013
dopodomani partenza per il tentativo alla vetta!
Se le previsioni verranno confermate, dopodomani (17 maggio) è prevista la partenza per il tentativo alla vetta del Kangchenjunga. Se tutto andrà secondo i programmi il 20 maggio potrebbe essere il giorno buono per la cima.
Nel frattempo sono rientrati al Campo Base i 6 alpinisti che giorni fa avevano tentato senza successo la cima ... stanno tutti bene.
Nel frattempo sono rientrati al Campo Base i 6 alpinisti che giorni fa avevano tentato senza successo la cima ... stanno tutti bene.
martedì 14 maggio 2013
al Campo Base: in attesa del bel tempo
"Ciao! Vi mandiamo altre foto dal CB... (finalmente il
nostro sistema modem GPRS è stato ripristinato... grazie alla Intermatica!). Mentre aspettiamo che le condizioni meteo ci aprano una finestra di bel tempo
per il tentativo alla vetta!
Ciao a tutti!"
(Mario Vielmo)
domenica 12 maggio 2013
CAMPO 3: racconto e foto
Pubblichiamo sotto il racconto di Annalisa e alcune foto delle ascese a Campo 2 e a Campo 3.
Annalisa e compagni sono ancora fermi al Campo Base... e lo sono in trepidazione in quanto, nonostante le brutte condizioni meteo, sono salite sulla montagna 6 persone, nel tentativo di raggiungerne la cima; nel primo pomeriggio dovevano essere rientrati al Campo 4 ma ancora non si avevano notizie... speriamo in bene.
Aggiornamento al 13 maggio: tempo ancora brutto al Campo Base e, purtroppo, ancora nessuna notizia dei sei alpinisti (di cui 3 sherpa) che sono sulla montagna... la nebbia che avvolge i campi alti non permette di vedere come sono le condizioni meteorologiche più in alto.
"...come scrivervi tutto quello che ho dentro in poche righe?
FOTO DELLA SALITA A CAMPO 3 (7000 m.)
Questa invece la relazione tecnica di Mario della salita ai campi alti.
"Riassumo in breve la nostra ultima scalata verso il campo3.
Annalisa e compagni sono ancora fermi al Campo Base... e lo sono in trepidazione in quanto, nonostante le brutte condizioni meteo, sono salite sulla montagna 6 persone, nel tentativo di raggiungerne la cima; nel primo pomeriggio dovevano essere rientrati al Campo 4 ma ancora non si avevano notizie... speriamo in bene.
Aggiornamento al 13 maggio: tempo ancora brutto al Campo Base e, purtroppo, ancora nessuna notizia dei sei alpinisti (di cui 3 sherpa) che sono sulla montagna... la nebbia che avvolge i campi alti non permette di vedere come sono le condizioni meteorologiche più in alto.
"...come scrivervi tutto quello che ho dentro in poche righe?
Da un paio di giorni siamo al CB... il tempo è bellino al
mattino, ventoso, e poi ecco salire la solita nebbia, la neve, il vento... le
giornate non passano mai... si fa il bucato, ci si lava e poi si dorme... ma il
tempo non passa mai. Cerchiamo di mangiare, ma alla fine si mangia sempre la
stessa pappa... sigh... io sogno un mega gelato dell'Ice Dream alla frutta (e chi
non sa di cosa parlo vi invito a Carugate!), una bisteccona (non mangio carne da
un mese!!! meno male che Mario ogni tanto accetta di dividere la mia bresaola...vegetariani?!?!? tzè!) e una mega fetta di anguria! Mi stan crescendo
le patate in testa e non riesco più a guardare la zuppa (che sembra l'acqua
sporca che usciva oggi dal mio bucato) col riso basmati...TUTTE le
sereeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
Da ieri tutti i gruppi qui al CB sono in agitazione perchè
noi, gli ultimi arrivati (i baluba italiani) siamo gli unici che solo dopo 10
giorni qui al CB siamo saliti a dormire al C3... non interessava a nessuno eh?!
Tanto salgono tutti con l'ossigeno! Ma da quando siamo saliti noi ecco che
tutti vogliono dormire al C3 e salgono anche se il tempo è pessimo e non vi
dico a che velocità! Una lumaca ci impiegherebbe di meno!!!
Ma torniamo indietro: domenica siamo saliti diretti al C2 a
6400m facendo il traverso che ci porta su un ghiacciaio diverso scendendo e poi
risalendo. Per me sempre emozionante perchè rifare il “grande seracco” tra la nebbia e la neve è stato una conferma
del fatto che... beh... lo so proprio salire, non è stato un caso!!! e... detto tra
noi... mi diverto sempre come una bambina a scalarlo tirando spicozzate nel
ghiaccio e restando in bilico sulle punte dei ramponi, gran soddisfazione!!!
Il C2 l'abbiamo raggiunto sotto la neve... felici ci siamo
infilati nella tenda incominciando l'infinito lavoro di sciogliere l'acqua per
bere e mangiare.
La notte l'abbiamo passata bene e la mattina siamo partiti
alla volta del C3.
La salita è stata lunga e le pendenze non ci hanno mai
mollati. Siamo passati traversando sotto dei seracchi enormi per poi
rimontarli. Il tempo è rapidamente cambiato. Silvano non lo vedevamo più, io
salivo con gli occhiali appannati, le mani gelate cercando una traccia che la
neve aveva già cancellato, ogni tanto controllavo che ci fosse Mario dietro di
me il che voleva dire che non ero sola...
Siamo arrivati al C3 a 7000m felici e infreddoliti. Notte
infernale tra la bufera di vento che faceva sbattere i teli della tenda, -25°C
all'interno della tenda e i materassini in pendenza che ci han fatti rotolare
uno addosso all'altro tutta notte. Però... siamo stati bene, niente mal di testa
né altri malesseri e al mattino via per la nuova impresa di scendere diretti al
CB sotto un vento impetuoso e nubi che lentamente ci hanno avvolto.
Mario ed io abbiamo anche dovuto aspettare un'ora a metà del
seracco (un freddo...) che il team iraniano salisse... tante le considerazioni
sulle spedizioni che si accingono a scalare questa bella, ma difficile montagna
confidando solo sulla “magia” che
l'ossigeno regala, ma senza avere le capacità tecniche necessarie... Siamo
arrivati al CB felici... noi e 2 cechi siamo gli unici che saliamo senza
ossigeno e gli unici che han dormito al C3 per ora.
Per me la cosa fantastica è essere con due compagni
eccezionali che non mi fan pesare il fatto che io sia la meno esperta. Silvano
di poche parole, forte e veloce ha sempre una buona parola anche per me e mi fa
sentire forte e determinata continuando a ripetermi che lo sono (grazie!!!!).
Mario che mi controlla sempre a vista, ma che alla fine ha sempre un
complimento per come salgo.
Spendo un grazie a Paolo Landi: ti ho pensato nelle 40 e più
doppie che ho fatto scendendo! Le faccio quasi ad occhi chiusi: nella nebbia,
tra le neve, con le corde coreane che si attorcigliano, col sole, con le nubi,
con una mano sola (non è vero), coi denti, con le dita nel naso
(scherzo!)!!!!!!!
Che altro dire? Aspettiamo la finestra di bel tempo e poi
tentiamo la cima! La vetta è bellissima, pare di toccarla, ma è un inganno... mancano
ancora 1500 e passa metri... i più duri!
Però è sempre lì che ci guarda e ammicca... sogno un giorno
di esser lassù, emozionata a guardare tutto attorno questo Infinito e sentirmi
come sempre infinitamente piccola!
Per ora il meteo è inclemente... tanto vento (110 km/h a
8500m!!!!!)... ma prima o poi ripartiremo!
Pensateci!!!
Penso anche a te Lele e mi viene da sorridere... sono qui,
più in alto di quanto non sia mai arrivata! 7000m...mi pare quasi impossibile! E'
dura la vita quassù, ma ogni singolo attimo è impagabile... accanto ho davvero
due grandi uomini, credimi! Odieresti ancora di più la montagna solo per il
freddo, il vento, il cibo... ma so che mi capisci e sei contento per me! Io son
contenta così! Vi porto tutti con me... anche i miei due cuccioli che per la
prima volta han visto la mamma su un seracco!!!"
(Annalisa)
FOTO DELLA SALITA A CAMPO 2 (6400 m.)
Il seracco prima del campo 1 |
Annalisa sul seracco |
Mario e Annalisa sul traverso, all'uscita del seracco |
Mario sulla fascia rocciosa dopo il campo 1 |
Annalisa sul traverso roccioso dopo il campo 1 |
Annalisa verso il campo 2 |
Verso il campo 2 ( i campi e la vetta) |
Il campo 2 - 6400 m. |
FOTO DELLA SALITA A CAMPO 3 (7000 m.)
Annalisa in salita verso il campo 3 (sullo sfondo il campo 2 ) |
Mario in salita verso il campo 3 |
In salita verso il C3 |
Il lungo traverso verso il C3 |
Annalisa in un passaggio difficile |
Mario in salita verso il C3 |
Annalisa in salita verso il C3 ( sullo sfondo il Talung 7300m) |
Silvano, Mario e Annalisa al campo 3 - 7000 m |
Annalisa nella tenda del C3 dopo una notte insonne a -25° |
La mattina al C3, il forte vento ci costringe alla ritirata |
Il Kangch. dal C3 e i campi di salita |
Mario in discesa verso il C2 |
Mario in discesa verso il C1 |
"Riassumo in breve la nostra ultima scalata verso il campo3.
Siamo partiti domenica 5 Maggio con il solito tempo incerto,
infatti abbiamo preso un un po' di neve. Abbiamo saltato il C1” anche perché
non abbiamo più la tenda” l'abbiamo portata al C2. Cmq dopo sette ore di scalata siamo arrivati. Ti
descrivo il percorso per il C2; dal base si segue una serie di pendi con
qualche breve salto fino ad arrivare ad
una spalla che si attraversa a sx, si sale ancora su ripidi pendii fino
a ridosso di un seracco di 80-100 m verticale “ molto tecnico” con un tratto
finale in traverso. Alla fine si rimonta su una spalla che conduce al C1 a 6200
m. Si risale una gobba di 80 m fino ad
una cresta.( da qui si ha la vista del ghiacciaio vero e proprio che scende dal
Kangch, Si attraversa per 500 m in discesa sotto un costone roccioso/ rischio
caduta sassi) perdendo circa 60 metri per raggiungere il ghiacciaio, che si
presenta lineare e pulito fino al C2 6400m “ 1,5 km circa su facile pendio in
lieve salita”. La scalata dal C2 verso il C3 sale la grande balconata verticale
di ghiaccio è a mio avviso molto complessa e pericolosa per le valanghe ( come
ti dicevo c'è stato un lavoro di gruppo per risolvere il passaggio tra immensi
seracchi e lunghissimi crepacci. Alla fine la soluzione è stata attraversare da
sx a dx sempre su pendii verticali ( alcuni 70°) superando così i vari
ostacoli.
Normalmente il C3 viene montato a 7200 m, sul grande
plateao. Ma ci siamo fermati a 7000 m sotto a un grande seracco al riparo dai
venti. Il giorno 6 abbiamo trascorso la notte con una temperatura di meno 25 e
al mattino siamo scappati giù per il forte vento ( 60-70 km h). Ora noi abbiamo
terminato il nostro programma di acclimatazione. Purtroppo è prevista una
settimana di tempo incerto e proibitivo per la vetta. Sono in arrivo venti da
ovest a 130 km h a 8000 m con
temperature in calo -30 con effetto wind chil - 50°. Quindi non ci resta che
attendere una finestra di bel tempo. Poi porteremo assieme ai nostri due bravi
sherpa Bibash e Phurba la tenda che abbiamo al C3 fino a 7600 m ( C4) dove ci
riposeremo qualche ora, per poi
riprendere il tentativo per vetta."
(Mario Vielmo)
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