venerdì 8 giugno 2012

ISLAMABAD

Sono qui in stanza mentre tutto tace...sono le 17:45 e il mio stomaco brontola alla grande dopo il digiuno forzato in aereo (gli odori del cibo in aereo mi dan il voltastomaco!), ma i miei parchi e stoici amici paion non far caso all'orario o alla fame..sigh.

Ho appena risolto il mistero della chiave numero 306. 
Appena arrivata in hotel Louis dopo aver fatto i soliti casini, fa traslocare Jachob in un altra stanza e mi dà una chiave numero 306 e mi invita a trasferirmi là. Poi mi saluta e dice che va con Rob a cercare, per il secondo giorno di fila, di ottenere il prolungamento dei lori visti che sono solo per 1 mese (tutto questo dopo un giocoso tira e molla prima della partenza che vedeva me in ansia perchè il mio visto sarebbe arrivato, inshallah, a 1 settimana dalla partenza, e loro invece già "vistati", ma... inspiegabilmente sia in Canada che in USA i visti gliel'han fatti sì prima, ma solo x 1 mese di soggiorno ehehe!).
Mi accomodo sul letto in mezzo ai miei bagagli e a quelli di Louis e arriva prima Jachob con una chiave numero 306. Poi, mentre sto ronfando coi calzerotti ai piedi e il pile addosso (perchè qui anche se l'aria condizionata è spenta va lo stesso!) entra Denis, si accomoda sull'altro letto e si addormenta.
I miei pensieri ora volano soprattutto al fatto che, immaginando una stanza tutta x me son venuta qui "leggera"... dovrò inventarmi qualcosa x dormire con gli omaccioni?
In quel mentre entra, con un'ennesima chiave 306, Louis preceduto dai bagagli di Denis che ormai non ci stan veramente più...e si mette a raccontare quello che è successo negli uffici pakistani dove, dopo vari passaggi stile il film di Bud Spencer "io sto con gli ippopotami", ha trovato un super boss che l'ha ascoltato con attenzione, ha preso anche appunti e dopo gli ha detto "Bene, quando ti scade il permesso vieni qui e te lo prolungo" 
...con Louis che non riusciva a fargli capire che noi saremo lassù lontani mille miglia dal casino e la burocrazia di Islamabad!!
Non ho ancora capito se partiremo domani o dopodomani...la vedo dura beccare l'aereo per Skardu, come avevamo sperato perchè il tempo pur essendo caldo e appiccicoso è variabile e ogni tanto fa uno scroscio di pioggia! Siamo in Pakistan!
Ieri Denis ha assistito ad una rissa in aeroporto tra la folla urlante che voleva volare e non credeva al maltempo addotto dalla PIA (per chi non lo ricorda ribattezzata Pakistan Inshallah Airways!)...è arrivata anche la polizia racconta!

Ora son qui, nella stanza 305 da SOLA coi miei bagagli e la mia vista sulla via di Islamabad affollata di gente che come formichine lavora, sistema, chiacchiera...
vita di uomini perchè le donne, come sempre non ci sono...
loro sì saran a lavorare!!eheheh

6 commenti:

  1. Ahahah cominciamo proprio bene!!!! :) :)

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  2. ...bacheca allestita !!!
    Un bacio grande
    Lele e Elena

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    1. .... Confermo, tutto in bella mostra.

      Ciao un grosso in bocca al lupo.

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  3. ...come diceva il colonnello Smith dell'A-team: «adoro i piani ben riusciti...»
    Avete una logistica che fa invidia alle Poste Italiane ;-) non si capisce nulla!!!

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  4. Che la fortuna ti sia amica, Ciao Anna. Maura

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  5. ciao Maura!grazie di esser sempre presente anche tra casini che state attraversando x il terremoto!fai tanti complimenti alla moglie di Sam e a Sam x' mi è arrivata la bella notizia del bimbo in arrivo!

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